Nuovo Albano Campus alimentato dalla rete AVoIP con soluzioni Panasonic

L'università aveva precedenti esperienze positive nell'utilizzo di prodotti Creston e Panasonic. La soluzione a prova di futuro nell'offerta vincente era una singola rete AVoIP, basata su Crestron e la sua tecnologia DM-NVX, per trasportare tutti i segnali delle apparecchiature per immagini, suoni e controllo su un'unica rete, evitando la necessità di eseguire cavi ovunque.

I proiettori, le telecamere PTZ e i display Panasonic sono stati scelti per attrezzare i diversi spazi di apprendimento e riunioni. Inizialmente erano stati presi in considerazione i display di un produttore diverso per il progetto, ma l'inclusione dello slot Intel SDM nei display della serie SQE di Panasonic ha cambiato la decisione. Ciò ha permesso all'università di utilizzare il sistema di presentazione wireless completamente integrato di Wolfvision che utilizza lo slot SDM nel display, eliminando la necessità di cavi e set-top box aggiuntivi.

Tutte le sorgenti di immagini vengono inviate tramite reti (AVoIP) ai monitor o proiettori desiderati situati nella sala. Attraverso la tecnologia AVoIP, la sorgente dell'immagine può essere visualizzata simultaneamente in altri locali senza ritardi visibili. Le sale sono inoltre dotate di proiettori, altoparlanti, microfoni e visualizzatori (document camera) per una facile condivisione con gli schermi ai tavoli.

La tecnologia è pensata per essere il più semplice e flessibile possibile da usare e integrando tutta la tecnologia nelle aule di formazione con un sistema di controllo, l'insegnante ottiene il pieno controllo su tutte le funzioni come illuminazione, volume, avvio del proiettore o della telecamera da un unico pannello touch. 
E non importa quale stanza viene utilizzata, la tecnologia è la stessa.

"Abbiamo avuto uno dei principali professori europei di Economist in visita di recente per tenere una conferenza e ha commentato che era il miglior sistema AV che avesse mai usato".

Sia Maurtiz che Mats hanno convenuto che la chiave del successo del progetto biennale è stata la stretta collaborazione tra cliente, integratore e produttori di prodotti.

"Non c'è dubbio che è stato un progetto complesso e non è stato tutto semplice", ha detto Mats. "C'erano alcuni piccoli dossi sulla strada lungo la strada, ma niente di grave. La pianificazione iniziale per l'integrazione delle reti IT e AV è stata molto importante. Ma una volta che siamo entrati nell'implementazione, i prodotti si sono semplicemente integrati nella soluzione".

Guardando al futuro, Mauritz ritiene che l'Albano Campus abbia una soluzione AV che corrisponda alle ambizioni della nuova struttura. "In termini di funzionalità, facilità d'uso e manutenzione e capacità di portarci nel futuro, credo che questa soluzione AV non abbia rivali in Europa".